BIOGRAFIA
Giovane chierico
“Mi hai chiamato, eccomi!" 1Sam 3,5
Nasce a Milano il 1 Febbraio 1747 in una famiglia numerosa. Il padre, Francesco Saverio Morazzone, ha un negozio di granaglie. Il giovane Serafino frequenta gli studi al Collegio di Brera dei Padri Gesuiti, a 14 anni avverte la vocazione al sacerdozio, ma è troppo povero per entrare in seminario. Per completare gli studi teologici entra in servizio tra i chierici del Duomo di Milano per un modesto stipendio.
Maestro
"Ti voglio istruire, ti voglio mostrare la via da percorrere" Sal 32,8
Ancora chierico, vince il concorso per la parrocchia di Chiuso (Lc), viene ordinato sacerdote il 9 maggio 1773 e in quello stesso giorno giunge a Chiuso dove celebrerà la sua prima Messa. Nonostante in seguito gli vengano offerte parrocchie con rendite più ricche, don Serafino non abbandonerà più il suo piccolo gregge fino alla sua morte il 13 aprile 1822.
Chiuso è un paese di 200 abitanti, in gran parte poveri contadini e operai in filanda.Tra le prime preoccupazioni di don Serafino vi è la cura per l'istruzione religiosa e culturale dei bambini, per assicurare loro un futuro migliore.
Uomo di Carità
"Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera l'otterrete" Mt 21,22
Si priva di tutto per aiutare i parrocchiani malati e più poveri.
E' un uomo di intensa preghiera e un confessore amato e ricercato, accorrono a lui anche dai dintorni e si diffonde la sua fama di santità: gli sono attribuiti molte guarigioni e miracoli.
Uomo di Fede
"La vita che ora io vivo nella carne, la vivo nella fede" Gal 2,20
Tra i più conosciuti vi è il miracolo delle fragole. Siamo in inverno, don Serafino sta accompagnando i ragazzi alla chiesa di S. Giovanni Battista, recitando il Rosario. Viene a conoscenza che la nipote del sacrestano Roncaletti è ammalata e chiede ai ragazzi di scavare sotto la neve, vicino al muro della chiesa. Vengono trovate delle fragole mature da regalare alla bambina malata, che miracolosamente guarirà dopo avere assaggiato il dono.
Uomo di Speranza
"Quelli che sperano nel Signore rinnovano le loro forze" Is 40,31
Dopo la battaglia di Lecco del 1799, le truppe francesi in fuga sono inseguite dagli austro-russi. i soldati portano morte e distruzione anche nel paese di confine di Chiuso. Tutti fuggono sui monti e al di là del lago ma don Serafino rimane coraggiosamente in paese, per assistere due suoi parrocchiani feriti a morte negli scontri. Compiuto il suo dovere, riesce poi a fuggire rocambolescamente, attraversando il lago tra le fucilate delle due fazioni opposte con l'ultima barchetta rimasta, quella del mugnaio Laini.
Beato
"Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica" Lc 11,28
Dopo la sua morte, il 13 aprile 1822 molti giungono al suo sepolcro, proprio nella chiesa di S. Giovanni Battista, per pregare e chiedere grazie, è per tutti il "Beato Serafino". Il processo canonico, iniziato nel 1864, prosegue a fasi alterne fino alla sua beatificazione in piazza Duomo a Milano il 26 giugno 2011.
La memoria del Beato Serafino si celebra il 9 maggio, giorno della sua ordinazione sacerdotale.