I volontari dell'associazione Amici del Beato Serafino accolgono i gruppi di visitatori con o senza guida propria che siano interessati alla visita di Chiuso.

Lungo l'itinerario "Il buon curato e l'Innominato" possiamo vivere i luoghi del Beato Serafino Morazzone, in un continuo rimando tra realtà e letteratura, tra la figura storica di don Serafino Morazzone, amico di Alessandro Manzoni e le pagine più belle dei Promessi Sposi. Dopo la visita del museo del Beato Serafino, nella canonica di Chiuso, dove Manzoni ambienta il celebre episodio della conversione dell’Innominato, possiamo osservare dal fondovalle la Rocca da cui l’Innominato dominava il territorio circostante e immaginare la sua discesa, verso una vita nuova e l’incontro con Dio, tra le braccia del Cardinale Federigo Borromeo.

Passeremo di fronte alla casa del sarto di Chiuso, il rifugio di Lucia, una volta liberata dalla prigionia nel Castello dell’Innominato e ci recheremo, con una breve passeggiata, alla chiesetta del Beato Serafino, dove è conservata l’urna con le sue reliquie ed è inoltre possibile ammirare preziosi affreschi di scuola lombarda del ‘400, che mostrano influenze di Foppa e Mantegna.

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